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domenica 19 luglio 2009

Foggia indebitata dalla "finanza creativa"...

Premessa: una funzione fondamentale di un sistema economico concerne l'allocazione delle risorse tra possibili usi alternativi, cosicché se avessimo a disposizione un certo numero di mezzi e risorse e dei bisogni da soddisfare, dovremmo decidere in che modo impiegare quei mezzi. Possiamo dire che in questa circostanza agiremmo secondo il principio del massimo risultato.

Simmetricamente, avendo a disposizione mezzi e risorse alternativi, tutti in grado di raggiungere l'obiettivo nella stessa misura, effettueremmo la scelta del mezzo in modo conforme al principio del minimo mezzo.

Entrambi i principi del massimo risultato con il minimo mezzo costituiscono regole economiche solo nel caso di scarse risorse e non semplicemente limitate.


Il fatto: il comune di Foggia ha effettuato operazioni finanziarie con gli Swaps che secondo le dichiarazioni del sindaco Ciliberti (riportate su http://www.mediafoggia.it/) hanno prodotto un aumento di deficit delle casse comunali “... a causa della rinegoziazione dei mutui, da rate di 6 milioni (con un tasso di interesse del 5.5%) a rate di ben 10 milioni, con un tasso di interesse oggi stimato intorno al 7.3%”.


Il decreto Bersani prevede infatti la possibilità della rinegoziazione del mutuo. La rinegoziazione consente di passare dal tasso fisso a quello variabile e viceversa, prolungare la scadenza e modicare il tasso applicato.

Riflettiamo sulla frase ... "da rate di 6 milioni a ben 10 milioni" per cui fatta la differenza si potrebbe dire che il danno è di soli 4 milioni ma, il problema è:"quante rate, per quanti anni?".

Cosa sono gli Swap?

Ce lo dice Wikipedia:"Lo swap, nella finanza, appartiene alla categoria degli strumenti derivati, e consiste nello scambio di flussi di cassa tra due controparti.
A titolo di esempio, un soggetto A può acquistare un
bond a tasso variabile e corrispondere gli interessi che percepisce ad un soggetto B. B, a sua volta, acquista un bond a tasso fisso, percepisce gli interessi variabili di A e gli gira gli interessi a tasso fisso. Questa struttura (chiamata IRS, cioè interest rate swap) può essere utile per immunizzarsi da fluttuazioni di mercato o gestire fondi comuni (con la strategia CPPI).

Il rischio di controparte è sempre a carico del cliente; la Società Gestione Risparmio svolge un ruolo di intermediazione finanziaria agendo per conto terzi (non per conto proprio). Il cliente non firma un contratto con la SGR, ma con un altro cliente della SGR; la controparte resta anonima e non controfirma il contratto. Ossia ogni cliente ha copia di un contratto con la sua firma senza la sottoscrizione della controparte.
Il contratto, tipicamente, abbina un cliente con mutuo a tasso variabile con uno a tasso fisso e dunque consiste in uno scambio di tassi di interesse passivi (cliente verso la banca) ossia uno scambio di debiti, invisibile alle banche interessate per le quali il cliente titolare del mutuo resta lo stesso".


Sottilineamo che il rischio è sempre a carico del cliente e che gli Swap appartengono alla categoria dei derivati.

Già, e cosa sono iderivati?

Ci aiuta ancora Wikipedia:"Diversamente da aumenti di capitale sociale o debiti, l'emissione di derivati è una modalità di finanziamento dell'impresa che può apparire a costo zero, se il sottoscrittore non esercita il diritto e incassa lo strike. In realtà, qualsiasi transazione finanziaria ha sempre un costo (altrimenti le banche non le proporrebbero), che può essere implicito (occulto). In altre parole, il costo viene mascherato da un mispricing rispetto al valore di mercato. Il costo vero dell'operazione può essere sostanziale e non determinabile da un operatore non qualificato. Apparentemente, l'emissione di derivati non tocca gli utili, dato che transita solo per lo Stato Patrimoniale, con un aumento delle entrate di cassa contrapposto ad un aumento delle immobilizzazioni finanziarie. Questa è una tecnica di ingegneria finanziaria e contabilità creativa, che realizza attraverso l'acquisto di prodotti finanziari lo stesso effetto che ha di contrarre un debito ed è, in termini di flussi di cassa, ad essa perfettamente equivalente. Questa tecnica ha consentito ad Enron di contrarre debiti non contabilizzati, che ne hanno determinato il fallimento. Sono celebri i disastri finanziari procurati attraverso i prodotti derivati, come quelli di Orange County, Enron o LTCM.

Ciò è spiegato molto bene nel servizio di Report del 24 Maggio 2009 (cinque giorni dopo le dichiarazioni di Ciliberti) allegato al presente post, dal titolo:"24/05/09 IL BANCO VINCE SEMPRE - Aggiornamento del 14 ottobre 2007 I prodotti finanziari responsabili della crisi mondiale e che rischiano di mettere in ginocchio anche molti Comuni, Province e Regioni. Gli Enti Territoriali che avevano sottoscritto derivati con le banche ...




Domande:

a. ritenete che gli amministratori abbiano agito in buona fede e in perfetta ignoranza delle pesanti conseguenze finanziarie a lungo termine dell'operazione avviata?

b. ritenete che invece essi abbiano agito con sottile furbizia poiché, l'operazione appariva a costo zero e come una semplice modalità di finanziamento del comune (se il sottoscrittore non esercita il diritto e incassa lo strike), trascurando le conseguenze a lungo termine del loro operato?

c. ritenete che gli amministratori abbiano agito ulteriormente con sottile furbizia perché l'emissione di derivati non tocca gli utili, dato che transita solo per lo Stato Patrimoniale, con un aumento delle entrate di cassa contrapposto ad un aumento delle immobilizzazioni finanziarie (questa è infatti una tecnica di ingegneria finanziaria e contabilità creativa, che realizza attraverso l'acquisto di prodotti finanziari lo stesso effetto che ha di contrarre un debito ed è, in termini di flussi di cassa, ad essa perfettamente equivalente)?

d. ritenete in ogni caso che gli amministratori della cosa pubblica debbano essere chiamati a rispondere del danno provocato alla comunità e come? Ad esempio, dovrebbero essere obbligati a presentare le proprie dimissioni una volta accertato il danno oppure dovrebbe essere loro impedito di ricandidarsi per almeno un quinquennio od infine, rispondere economicamente delle loro azioni?


e. ritenete che le banche abbiano agito contro la società civile (il debito degli enti locali è anche il nostro debito) con queste operazioni da finanza allegra, pensando soltanto al loro interesse e che per questo dovrebbero rifondere quanto indebitamente incassato?

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