Saper guardare la forma delle cose significa anche saper cogliere le figure geometriche sottostanti ad essa. La visione è infatti un'attività di scelta, di solito la più semplice, basata sulla regolarità geometrica e la simmetria.
1) la linea blu congiunge attraversandole nel centro, la fontana di Piazza Cavour, il colonnato e la nuova fontana (a proposito, qual'è il suo nome?) del piazzale di ingresso per proseguire idealmente verso il tempietto sulla cascata in fondo ai giardini;
b) l'altra di colore rosso interseca perpendicolarmente la linea blu precedente, congiungendo idealmente il centro della facciata anteriore delle due palazzine alla destra e alla sinistra del pronao.
Il risultato visivo è immediato: la nuova fontana e tutte le aiuole non rispettano l'incrocio delle linee che sottendono il piazzale, risultando l'insieme di fontana e aiuole (vedi rettangolo verde), spostato verso il portico centrale.
° i cipressi posti ai vertici del rettangolo verde, non sono in simmetria con le facciate delle palazzine;
° lo stretto passaggio centrale obbliga i visitatori all'andirivieni davanti alla fontana.
Avremmo:
° rispettato tutte le simmetrie di cui abbiamo trattato;
° realizzato due fontane artistiche (sul modello di alcune già esistenti nel passato) sui due lati davanti alle palazzine, lasciando libero il passaggio centrale.
Fontana delle rane
Avremmo inoltre ripristinato poco più avanti nella terza aiuola della corsia centrale la "Fontana della quattro palme", identica a quella distrutta dai bombardamenti dell'ultima guerra e che come si può vedere dalla foto sottostante, si ergeva su due piani rispetto a quello stradale.
Fontana delle quattro palme
Ps.: le foto delle fontane "delle rane" e "delle palme" sono presenti sul sito http://www.manganofoggia.it/Fontane.htm
In conclusione
Non siamo entrati nel merito del restauro complessivo della Villa Comunale perché non conosciamo quali opere sono previste e perciò ci siamo correttamente limitati al solo piazzale d'ingresso.
Riteniamo però che almeno quando le opere pubbliche interessano luoghi storici della città, il progetto andrebbe portato a conoscenza già prima della sua approvazione per essere sottoposto al giudizio critico, analitico ed estetico della cittadinanza e, dopo l'avvio dei lavori, noi tutti dovremmo essere sempre informati, settimana dopo settimana del loro stato di avanzamento.
Infine, ci indigna molto (e l'indignazione è un sentimento di risoluta ribellione a quanto offende la nostra dignità), che i lavori proseguano così a rilento (due anni il prossimo Settembre) e che non ci venga comunicata alcuna data di completamento, impedendoci così di godere dell'unico vero giardino pubblico cittadino, nel più indifferente dei silenzi del governo della città.
Di questi disinteressati irresponsabili sindaci, assessori, consiglieri, dirigenti, quadri e di tutti coloro che hanno funzioni decisorie o esecutive , che non manifestano alcun pubblico turbamento o presa di distanza, noi vorremmo che fosse stilato un elenco perché come giustamente si ricordano i migliori e a loro si dedicano anche monumenti, sarebbe utile serbar ricordo dei mediocri o dei peggiori, cioè di tutti coloro che hanno insufficientemente o negativamente operato per la città di Foggia, perché i due anni ad oggi trascorsi (e i quanti altri non sappiamo), non sono soltanto anni di mancata fruizione del bene pubblico ma anche, anni della nostra vita che, nessuno potrà mai restituirci.
Nessun commento:
Posta un commento