Questo Blog vuole rendere più comprensibile la relazione tra Politica ed Economia, tra Cultura ed Ambiente Urbano, indagare nella storia della città per promuovere il risveglio dell'impegno civile.
Robert D. Putnam, Professor of Government alla Harward University così ebbe in un suo scritto a parlare di noi:
"Il Sud è in ritardo non perché i suoi cittadini siano malvagi ma perché essi sono intrappolati in una struttura sociale e in una cultura politica che rende difficile la cooperazione e la solidarietà. Anche un individuo che sia dotato di molto senso civico (highly civic) se viene posto in una società priva di senso civico (uncivic), è destinato a comportarsi in modo non civico.
Un'efficace riforma politica nel Sud deve aver di mira soprattutto la trasformazione della società, la sostituzione dei legami verticali di dipendenza con quelli orizzontali di cooperazione, collaborazione e fiducia.
La mia argomentazione sottolinea anche l'importanza della forza d'inerzia del passato, dei circoli viziosi (o virtuosi) che rinsaldano le tradizioni sociali, economiche e politiche.
Una rinascita civile del Sud che sorga dalle iniziative della comunità di base e che incoraggi la reciproca solidarietà, la fiducia e l'ampia e attiva partecipazione dei cittadini, giustificherà e meriterà la generosa assistenza finanziaria delle regioni più ricche.
Non sarà facile costruire il Capitale Sociale ma è l'unica chiave per far funzionare la democrazia".
Le domande di partenza dello studioso erano:
a) In quale misura il successo delle istituzioni dipende dal contesto sociale in cui operano?
b) Le istituzioni democratiche, se vengono trapiantate altrove, si evolvono nel nuovo ambiente esattamente come si erano sviluppate nel vecchio?
c) Oppure la qualità della democrazia dipende dal senso civico dei cittadini cosicché ognuno ha il governo che si merita?
I suoi interrogativi saranno anche i nostri e le soluzioni le troveremo nella nostra stessa città, dopo aver indagato a fondo la qualità della nostra democrazia cittadina.
Robert D. Putnam, Professor of Government alla Harward University così ebbe in un suo scritto a parlare di noi:
"Il Sud è in ritardo non perché i suoi cittadini siano malvagi ma perché essi sono intrappolati in una struttura sociale e in una cultura politica che rende difficile la cooperazione e la solidarietà. Anche un individuo che sia dotato di molto senso civico (highly civic) se viene posto in una società priva di senso civico (uncivic), è destinato a comportarsi in modo non civico.
Un'efficace riforma politica nel Sud deve aver di mira soprattutto la trasformazione della società, la sostituzione dei legami verticali di dipendenza con quelli orizzontali di cooperazione, collaborazione e fiducia.
La mia argomentazione sottolinea anche l'importanza della forza d'inerzia del passato, dei circoli viziosi (o virtuosi) che rinsaldano le tradizioni sociali, economiche e politiche.
Una rinascita civile del Sud che sorga dalle iniziative della comunità di base e che incoraggi la reciproca solidarietà, la fiducia e l'ampia e attiva partecipazione dei cittadini, giustificherà e meriterà la generosa assistenza finanziaria delle regioni più ricche.
Non sarà facile costruire il Capitale Sociale ma è l'unica chiave per far funzionare la democrazia".
Le domande di partenza dello studioso erano:
a) In quale misura il successo delle istituzioni dipende dal contesto sociale in cui operano?
b) Le istituzioni democratiche, se vengono trapiantate altrove, si evolvono nel nuovo ambiente esattamente come si erano sviluppate nel vecchio?
c) Oppure la qualità della democrazia dipende dal senso civico dei cittadini cosicché ognuno ha il governo che si merita?
I suoi interrogativi saranno anche i nostri e le soluzioni le troveremo nella nostra stessa città, dopo aver indagato a fondo la qualità della nostra democrazia cittadina.
Nessun commento:
Posta un commento