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mercoledì 29 luglio 2009

Ve lo dò io l'aeroporto: un nostro esclusivo progetto per Foggia e.. basta!

Il mito greco di Icaro conferma che il desiderio di volare è connaturato all'uomo fin dalla notte dei tempi.

Nella mitologia greca Icaro era il figlio di Dedalo, un geniale inventore che era stato chiamato a Creta dal re Minosse per aiutarlo a proteggersi dal Minotauro, un mostro dalla testa di toro e il corpo di uomo, il quale chiedeva ogni anno in sacrificio sette fanciulle e altrettanti giovani uomini.
Dedalo escogitò quindi la costruzione del labirinto, una struttura da cui, una volta entrati, era impossibile uscire. Il re tuttavia lo rinchiuse nel labirinto con Icaro, poiché aveva aiutato sua figlia Arianna a far fuggire dal labirinto Teseo, inviato a uccidere il Minotauro, propiziando così la fuga dei due. Per poterne uscire, Dedalo inventò allora uno dei suoi stratagemmi: preparò grandi ali di penne, tenute insieme con la cera. Nonostante avesse avvertito Icaro di non avvicinarsi al sole, questi volò troppo in alto e la cera delle ali si sciolse.

Anche a noi foggiani piace volare ma, per volare oggi, non basta avere connaturato il desiderio del volo, occorrono:
° un programma di investimenti con l'obiettivo di sviluppare una struttura aeroportuale in grado di garantire un elevato livello di servizio per i passeggeri e le compagnie aeree interessate al nostro territorio;

° un bacino territoriale che garantisca lo sviluppo del traffico passeggeri e merci con un sitema agroindustriale di riferimento;

° la capacità di mirare ad un ruolo specializzato per specifici segmenti di domanda quali "low cost" e "charter";

° la configurazione di una struttura aeroportuale di supporto complementare ai sistemi aeroportuali regionali e interregionali vicini.

Buone idee che possono diventare progetti ed essere realizzate.

Noi ve ne offriamo due, una urgente:

1) bloccare qualsiasi espansione di costruzioni di fabbricati per uso privato, commerciale e industriale intorno all'aeroporto e procedere all'interno di un'area ritenuta necessaria e indispensabile alle attività aeroportuali, all'esproprio per motivi di pubblica utilità di tutti gli edifici che in detta area ricadono;

e un'altra da progettare e realizzare nei prossimi due, tre anni:

2) un linea ferroviaria metropolitana che colleghi a mezzo di treno navetta e con la realizzazione di una bretella di soli tre chilometri circa:


° l'aeroporto Gino Lisa con la linea ferroviaria Foggia - Napoli (nel punto cerchiato);


° da quel punto raccordo cerchiato, con la Stazione Centrale di Foggia e con l'altra di Foggia Borgo Cervaro;

° con la Stazione di Foggia Borgo Incoronata passando da Foggia Borgo Cervaro sul bypass ferroviario previsto dalle FS Spa.

° nuovamente con la Stazione Centrale di Foggia passando per la Fiera,


utilizzando linee esistenti come la Foggia - Napoli e la Foggia - Bari.

Esposizione dell'idea progetto
Guardando dall'alto l'aeroporto Gino Lisa rileviamo che l'area aeroportuale è ormai circondata da numerosi stabili commerciali e artigianali che già ne limitano lo sviluppo. Per questo, occorre bloccare ogni ulteriore cementificazione ed espropiare per motivi di pubblica utilità parti del territorio necessarie alla realizzazione di una seconda pista che incroci l'attuale in senso obliquo ma con una lunghezza superiore che potrebbe essere di 2,5 Km.

Riportiamo una foto dell'area aeroportuale con disegnati:
° la nuova pista di volo (linea bianca);
° i confini (linea rossa) che detta area dovrebbe avere a seguito degli espropri (macchia gialla).


I decolli degli aerei avverebbero in direzione Nord-Ovest > Sud-Est e cioè dal lato Mongolfiera verso Borgo Segezia e gli atterragi in senso inverso.

Per permettere l'allargamento dell'area aeroportuale, la Via Gioberti (linea blu) dovrebbe essere interrotta (linea gialla) nel suo tracciato per connettersi con il tratturo Camporeale (linea lilla) che verrebbe ampliato per diventare una strada capace di servire un maggior volume di traffico, così come indicato nella foto sottostante:

Un intervento alternativo molto interessante sull'area aeroportuale (mappa sottostante), potrebbe prevedere:

1. un'interruzione della SS16 nel tratto in curva tra la Via Gioberti (che così sarebbe anch'essa interrotta ma soltanto nell'ultimo tratto) e il Tratturo Camporeale;

2. la valorizzazione e ampliamenti dei tratti segnati in giallo:

- statale 90 per Napoli;

- raccordo per il collegamento con la SS 655 per Candela e l'autostrada per Napoli;

- proseguimento del suddeto raccordo verso la stazione ferroviaria di Foggia Borgo Cervaro e Foggia Borgo Incoronata e da quì infine con il nuovo casello autostradale Bari Pescara.

In questa ipotesi dovrebbero essere espropiati soltanto terreni da una parte e dall'altra della SS16 inclusi nell'area aeroportuale disegnata con il colore marrone.

Il risultato sarebbe però assolutamente opportuno e conveniente perché:

1. l'aeroporto sarebbe dotato di una pista di 3,5 Km (quella di Bari Palese è lunga 2,5 Km), capace di permettere l'atterraggio anche di aerei cargo merci;

2. il nuovo tratto della circonvallazione collegherebbe direttamente le stazioni per l'alta velocità di Foggia Borgo Cervaro e l'alta capcità merci di Foggia Borgo Incoronata ed entrambe con l'aeroporto, oltre che con il nuovo casello autostradale;

3. risulterebbero infine ampliati valorizzati nuovi tratti di strade interpoderali che assurgerebbe a livello di statali.


La nuova stazione ferroviaria per l'alta velocità a Borgo Cervaro sarebbe ovviamente costruita da FS Spa e dovrà essere moderna, dotata di servizi sorveglianza e controllo, biglietterie, bar, edicola dei giornali, negozi e piazzali esterni con ampi parcheggi. Occorrerà trattare con le FS Spa per ottenere la realizzazione di un buon progetto di stazione.

Il Comune di Foggia con il concorso di altre autorità di governo del territorio, dovrà provvedere ad ampliare la strada che attualmente collega la SS16 dalla Zona Industriale Incoronata, alla SS655 Foggia - Candela (linea di colore celeste) così da consentire un rapido accesso alla stazione di Borgo Cervaro ai mezzi su gomma (gli uffici finanziari del Comune di Foggia dovranno indagare le opportune forme e tipologie di finanziamento che supportino la realizzazione dell'opera).


Le FS Spa in cambio del bypass progettato su Borgo Cervaro si dovrebbero impegnare a costruire a loro spese a titolo di "risarcimento danni" per lo scavalcamento della città di Foggia, sia la bretella ferroviaria di 3 Km per il congiungimento dell'aeroporto Gino Lisa alla linea ferroviaria Foggia -Napoli che la stazione di testa presso lo stesso aeroporto.

Il Comune di Foggia, con il concorso delle forze economiche rappresentative della città potrebbe assumere l'impegno di progettare e realizzare una ulteriore piccola stazione ferroviaria (linea celeste) presso la fiera (linea gialla) ed il nuovo polo integrato (linea viola) che lì sta sorgendo (ovviamente anche in questo caso occorrerà indagare sulle forme di finanziamento che permettano la realizzazione dell'opera).



La stazione del treno dell'aeroporto potrebbe sorgere di fronte al piazzale d'ingresso, dall'altra parte di Via degli aviatori. Il collegamento da una parte all'altra della strada sarebbe grantito da un tunnel sopraelevato con scale e tappeto mobili. La stazione di testa del treno dovrebbe essere moderna ed in linea con la struttura dell'aeroporto Gino Lisa. Ovviamente si dovrebbe provvedere anche alla semaforizzazione dell'area di attraversamento pedonale e di ingresso al piazzale della aerostazione. Anche in questo caso si dovrebbe procedere all'esproprio di alcuni edifici e capannoni. Sul posto si potrebbe pensare anche di creare delle attività commerciali di supporto allo sviluppo dell'area e un hotel di dimensioni adeguate oltre che dei parcheggi auto. La stazione ferroviaria dell'aeroporto fungerebbe altresì da area di parcheggio per tutti gli automobilisti interessati a prendere il treno per raggiungere il centro della città o l'area della Fiera, senza spingersi con il proprio mezzo attraverso Via degli aviatori, e Viale Michelangelo o Via Mazzini.

Il servizio passeggeri sulla linea ferrata tra l'aeroporto Gino Lisa e la Stazione Centrale di Foggia o per l'alta velocità a Brogo Cervaro e alla zona industria dell'Incoronata potrebbe essere assegnato alle Ferrovie del Gargano in quanto dispongono di quattro treni Flirt di cui due impegnati sulla Foggia Lucera, uno disponibile per la manutenzione e un altro potenzialmente previsto per un ipotetico incongruente (perché mancante di convenienza logica) collegamento tra Lucera e Bari. Quest'ultimo treno dispobile potrebbe essere utilizzato nel nostro progetto rendendo l'operazione a costo zero per la municipalità.

Nella trattativa cone le FS Spa, dovrà rientrare anche la gratuità dei passaggi del treno metropolitano sulle propria linea Foggia Napoli sia verso la Stazione Centrale che quella di Borgo Cervaro e tra questa e quella di Foggia Incoronata per almeno un trentennio.

Conclusioni

Il nostro progetto è inedito, completamente nuovo (non ci risulta che il "laboratorio di pianificazione strategica" del comune al quale fa riferimento la giunta attuale guidata dal sindaco Mongelli, abbia mai presentato, esposto e reso pubblico qualcosa del genere, tanto è che nel suo programma per "Foggia capitale", il primo cittadino si limita a reclamare in maniera provincialistica e marginale, la "centralità della stazione di piazzale Vittorio Veneto", rimanendo così imballato e spiazzato come la precedente amministrazione Ciliberti, di fronte alle scelte logistiche delle FS Spa).

Il nostro progetto è coraggioso e và in senso contrario: apre la trattativa con le FS Spa al fine di ottenere i risultati progettuali illustrati che conducano la mobilità su altri assi del territorio cittadino che non siano quelli del centro, per decentrare e modernizzare allo stesso tempo.

E' scritto sul blog del Quotidiano di Foggia, "..lo sviluppo del capoluogo passa attraverso Borgo Incoronata... con l'ambizioso progetto di riconversione dell'ex zuccerifio della Sfir... che prevede di realizzare un'area espositivo-commerciale di 50.000 mq...

Il masterplan a suo tempo presentato prevede cinque aree:

° quella dello stabilimento Sfir per l'impacchettamento dello zucchero;

° una di attività di servizio alla Zona ASI ... dove sorgerà un albergo da 10.000 mq;

° una dove è previsto un centro di gestione di import export di tutte le merci in transito da e per Foggia, centri di formazione professionale e ...

° quella dedicata a un polo di logistica integrata che sfrutterà anche i binari della ferrovia che entrano nell'area Sfir.

"Si tratta, continua l'articolo "... di un progetto che potrebbe cambiare il volto dell'intera zona industriale", con l'invito che anche noi quì rivolgiamo alla autorità del governo cittadino, ".. a un confronto leale, aperto, costruttivo...".

Senza dimenticare l'apertura prossima di un nuovo casello autostradale che sorgerà nei pressi della zona ASI che dovrebbe assorbire (continua l'articolo prima citato), (...) un flusso medio veicolare medio compreso tra 4.00 e 5.000 transiti giornalieri".

Al completamento del progetto la città si ritroverebbe in dotazione le seguenti opere infrastrutturali:

° tre stazioni ferroviarie, Foggia Centrale, Foggia Borgo Cervaro e Foggia Incoronata, collegate tra loro sulla linea Foggia Napoli e tramite il bypass Foggia Incoronata e Foggia Borgo Cervaro (due stazioni ferroviarie in luoghi diversi si trovano a Pescara, ma non a Bari...);

° un collegamento ferroviario dell'aeroporto Gino Lisa con la linea Bari Napoli ad alta velocità e capacità di merci e, tramite il bypass con Foggia Incoronata, con l'asse ferroviario adriatico e dunque con l'area industriale Incoronata (un collegamento ferroviario aeroportuale c'è a Bari ma non a Pescara...);

° una nuova fermata ferroviaria della linea Aeroporto - Stazione centrale, all'interno della Fiera (una stazione ferroviaria in Fiera c'è a Rimini ma, non a Bari o Pescara...);

° una nuova stazione ferroviaria che serva l'area aeroportuale...

° l'ammodernamento della Stazione di Foggia Incoronata, vicina al nuovo costruendo casello autosradale di Foggia Sud.

° una nuovissima rete stradale.

Un progetto degno di una nuova città, non più ferma e passivamente immobile ma, moderna e proiettata nel futuro... finalmente immaginabile per noi foggiani.

Niente a che fare con "...il progetto del Treno-Tram previsto dal Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere” , dal Piano Urbano della Mobilità di Area Vasta, dal Piano Territoriale Coordinamento Provinciale e dal Piano Regionale dei Trasporti...che, unico in Italia esce dalla città e va a Calenella nell'area vasta, forse inventata per sopperire alla mancanza dell'area metropolitana come quella di Bari.

E' ora che si sviluppino progetti veri che riguardino soltanto la nostra città!

In questo senso è deleteria per la nostra città l'idea progetto delle precedenti amministrazioni provinciali di spostare l'aeroporto a Borgo Mezzanone per fare un ulteriore regalo a Manfredonia nel cui territori già ricade quello di Amendola. Se un giorno dovessero eliminare le province, Foggia si ritroverebbe senza infrastrutture adeguate per una grande città:

° porto marittimo, aereoporto di Borgo Mezzanone (?) e l'aeroporto militare di Amendola ricadrebbero nel territorio di Manfredonia;

° il Gargano e la ricchezza del turismo anche religioso non appartengono alla nostra città;

° Cerignola appare seguire una propria indipendente strada allo sviluppo, come dimostra la costruzione dell'interporto nei pressi della stazione ferroviaria di Cerignola Campagna, nonostante che l'area deputata alla sua realizzazione fosse l'area industriale dell'Incoronata che come sappiamo sarà sede di uno scalo merci per l'alta capacità.

In una provincia che a parte il Gargano, si estende su 40 Km di raggio per i centri più importanti, Foggia deve tornare a governare da capoluogo e pretenderlo. Per questo dobbiamo riacquisire credibilità e rafforzare la nostra città con progetti seri proprio come quello che abbiamo quì presentato.

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